I titolari di attività economiche (ad esempio pubblici esercizi, esercizi di vicinato e attività artigianali) che intendono occupare suolo pubblico temporaneamente o permanentemente per lo svolgimento della propria attività devono presentare domanda di concessione per l'occupazione di suolo pubblico come previsto dal Regolamento comunale.
Esempi di occupazione di suolo pubblico per lo svolgimento di attività imprenditoriali riguardano:
- il posizionamento di tavoli, sedie e altre attrezzature per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande
- il posizionamento di vasi, fioriere e altri elementi di arredo urbano
- il posizionamento di dehors, un insieme degli elementi singoli o aggregati, mobili smontabili o facilmente rimovibili, che delimitano lo spazio per il ristoro all'aperto. Solitamente sono annessi ad un pubblico esercizio e possono essere:
- stagionali, se la struttura è posta su suolo pubblico per un periodo inferiore a 180 giorni nell'arco dell'anno solare
- permanenti, se la struttura è posta su suolo pubblico per un periodo superiore a 180 giorni nell'arco dell'anno solare.
Approfondimenti
Se l’occupazione prevede l’installazione di strutture stabili che incidono sull'aspetto esteriore di immobili tutelati dalle norme sui beni artistici e culturali deve essere preventivamente valutata ai sensi del Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42.