Il titolare di un salone di acconciatura, di un centro estetico o di un’attività di tatuaggi e piercing può affittare a un altro imprenditore le attrezzature e parte dell’immobile dove svolge la sua attività professionale.
Per lavorare, l’affittuario deve pagare l’affitto e possedere i requisiti professionali richiesti dalla legge.
Esistono tre tipi di contratto a seconda del tipo di attività imprenditoriale svolta:
- l’affitto di poltrona per gli acconciatori
- l’affitto di cabina per gli estetisti
- l’affitto di postazione per i tatuatori e chi inserisce piercing.
Per svolgere l’attività è necessario possedere i requisiti previsti dalla normativa antimafia e i requisiti morali e professionali previsti per lo svolgimento dell'attività.
I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quelle in materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.
Devono essere soddisfatti i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza previsti dalla normativa vigente per lo svolgimento delle attività di acconciatore, estetista, tatuatore e piercer.