Erboristeria

Erboristeria

L'erborista è sia colui che raccoglie, coltiva e prepara le piante officinali sia colui che commercia in prodotti di erboristeria cioè prodotti derivanti da piante officinali.

Per piante officinali si intendono le piante medicinali, aromatiche e da profumo comprese nell'elenco di cui al Regio Decreto 26/05/1932, n. 772 (Legge 06/01/1931, n. 99, art. 1). 

Per prodotti erboristici si intendono i prodotti a base di piante officinali singole o in miscela o parte di pianta fresca o essiccata e loro derivati ed altre sostanze o prodotti naturali aventi finalità salutistiche, diversi da medicinali, integratori alimentari, prodotti cosmetici, prodotti aromatici e coloranti, intesi a favorire lo stato di benessere dell’organismo umano o animale; conseguentemente i prodotti erboristici, alla dose utilizzata, non possono vantare attività terapeutica o nutrizionale.

Trattandosi di un esercizio commerciale per la vendita di prodotti alimentari e/o non alimentari, lo svolgimento dell'attività di erboristeria è soggetto agli stessi adempimenti previsti per il commercio in esercizio di vicinato, in una media struttura di vendita o in una grande struttura di vendita.

Requisiti soggettivi

Per svolgere l’attività è necessario soddisfare i requisiti previsti dalla normativa antimafia.

Per aprire un'attività di erboristeria occorre inoltre distinguere fra le seguenti fattispecie:

  • commercio al dettaglio di soli prodotti confezionati con esclusione di miscelazione e preparazione di erbe, tisane o fitoderivati
  • produzione, trasformazione e commercializzazione di piante officinali sfuse e loro derivati.

Nel primo caso, secondo il Ministero delle Attività Produttive (Parere ministeriale 08/05/2003, n. 552193), si tratta esclusivamente di attività commerciale ed è necessario il possesso dei soli requisiti morali per la vendita di prodotti non alimentari (per esempio saponi e creme) mentre, per la vendita di prodotti alimentari (per esempio tisane e infusi), oltre ai requisiti morali, è necessario il possesso dei requisiti professionali.

Nel caso di coltivazione, raccolta e preparazione di preparati, miscelazione e trasformazione di prodotti erboristici, non medicamentosi, è necessario, oltre al possesso dei requisiti morali e professionali, il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • laurea triennale in Tecniche Erboristiche
  • laurea in Farmacia
  • laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche
  • diploma di specializzazione in Scienza e Tecnica delle piante officinali o in Farmacognosia.
Requisiti oggettivi

I locali dove si svolge l’attività devono avere una destinazione d’uso compatibile con quella prevista dal piano urbanistico comunale.
Devono essere rispettate le norme e le prescrizioni specifiche dell’attività, per esempio quellein materia di urbanistica, igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria.

Per esercitare l'attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari è inoltre necessario rispettare i requisiti dettati dalla normativa vigente in merito all'igiene dei prodotti stoccati, prodotti e venduti.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 13:56.51